Chi è in-rete.it

Chi ha creato questo forum e perchè?

Ho cercato info a riguardo… per curiosità.
Mi piace l’idea di Forum concentrato, poche utenze che conoscono i temi riguardanti e argomenti generalmente di mio interesse…

Non mi occupo direttamente di informatica, non è la mia professione ma sono comunque affascinato da queso mondo fin da tenera età.

Molti argomenti li conosco solo parzialmente… ma la pratica costante e le esperienze passate (iniziato con un C64) mi hanno permesso di accumulare esperienza.

Compro “tanta roba” di tutti i tipi ogni anno ed è il mio passatempo preferito.

Voi “che state a fare qui”?

Eccomi!
Mi fa piacere che sia di tuo gradimento

Skyman81 ha scritto:

Ho cercato info a riguardo… per curiosità.

Clicca per espandere...

Il forum è stato creato il 17.02.2013 con il dominio in-rete.org, l’intento era ed è ancora quello di raccogliere le vostre esperienze con il mondo della connettività e della tecnologia.
Ad aprile dell’anno scorso, quando si è liberato il dominio .it, ci siamo trasferiti qui.

Skyman81 ha scritto:

ed è il mio passatempo preferito.

Clicca per espandere...

Il merito per i contenuti va a tutto lo @staff e agli utenti che dedicano il loro tempo libero al forum (grazie a tutti), se ti va’ puoi condividere con noi il tuo passatempo preferito, sarà utilissimo!

Buona permanenza

Skyman81 ha scritto:

iniziato con un C64

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Bello! Io con un MSX ... ma quando sono vecchio?!?

Skyman81 ha scritto:

Voi “che state a fare qui”?

Clicca per espandere...

Trascorro un po’ del tempo libero e quando riesco provo ad aiutare

Io invece con un Amstrad CPC 664 (1985) basato su Zilog Z80 8 bit 4 MHz (1976) che, oltre all’interpete Locomotive BASIC 1.1 in ROM (1984), poteva caricare anche il sistema operativo CP/M 2.2 (progetto originario del 1974 di derivazione Unix e da cui poi Bill Gates copiò per il suo MS-DOS nel 1982) dai dischi da 3" Hitachi (rettangolari come nell’immagine, non pseudo-quadrati come quelli da 3½" Sony) e usare drive da 5¼" di terze parti compatibili; si trovavano anche i compilatori e interpreti storici: Fortran, COBOL, Pascal e Logo.

In Italia forse non è mai arrivato perché già c’erano il suo fratello minore 464 e maggiore 6128 ma io lo trovai da un importatore diretto. Devo avercelo ancora da qualche parte funzionante… mi sa che faccio una donazione…

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Questo sembra ben organizzato:

https://www.elettroludica.it/

Mentre qui sono molto interessanti i report dei restauri e delle riparazioni:

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Altri musei del computer in Italia:

musei italiani

Musei del computer in Italia, Europa, Mondo - MuPIn

Buongiorno,

Pure io ho iniziato da semplice appassionato e utilizzatore di “Internet Key”.

Poi le cose sono cambiate e mi ritrovo con molti “device” inutilizzati per larrivo della fibra misto rame quindi impossibilitato a contribuire attivamente al forum ma sempre presente per tenermi aggiornato dagli utenti esperti di tecnologia.

Ciao.